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Cima Sappada

Un borgo avvolto nel passato!

Museo Etnografico Giuseppe F.

Il museo etnografico venne allestito nel 1972 da Giuseppe Fontana che iniziò il decennio prima a a raccogliere oggetti e testimonianze. Il visitatore è introdotto alla conoscenza della geologia, della flora e della fauna della conca di Sappada. Nelle vetrine si possono osservare campioni di roccia locali, alcuni fossili, raffigurazioni botaniche. Inoltre all’interno del percorso alla scoperta del museo potrete trovare gli strumenti e le spiegazioni dei metodi tradizionali per tutti i mestieri di un tempo, i vestiti tipici, le specialità locali ed il folclore secondo il periodo di carnevale e durante il resto dell’anno..

Mulino - Segheria Cottrer

La vecchia segheria Cottrer (kòttrar Soge), domina ad oggi le correnti impetuose del fiume Piave. In bella vista davanti all’edificio si può ammirare la sua ruota antica, sostituita durante la ristrutturazione.

Il Fieno Racconta

Scene di vita sappadina dedicate al secolo passato: i lavori di un tempo , speranze , visioni e progetti di chi ha affrontato e vissuto il novecento.Oltre al fieno, c’è stata una attenta ricerca di vecchi abiti e oggetti usati dai nostri nonni spesso trovati nelle soffitte. Le sere ci ritrovavamo e con un grande affiatamento ci mettevamo all’opera: c’era chi preparava le sagome, chi vestiva i manichini già pronti, chi
preparava le maschere.
Più i giorni passavano e più idee arrivavano. Fu così che a gran sorpresa la prima domenica di Carnevale (Pettlar Suntach) Cima Sappada fu animata dai nostri amici di fieno. Da quel momento in poi abbiamo deciso di continuare questo percorso cercando di trovare sempre nuove idee.

La chiesetta di San Osvaldo

La chiesetta di S. Osvaldo, eretta nel 1732, venne ricostruita in forma più ampia nel 1773. Alla facciata è addossato un portico aperto ai lati. Restaurata a più riprese nel 1819, nel 1906 e nel 1954, la piccola chiesa fu oggetto di lavori di adattamento per aumentarne lo spazio interno nel 1970-71, quando furono pure realizzati il nuovo altar maggiore e l’ambone. L’altare della cappellina meridionale reca una statua novecentesca della Vergine, mentre l’altare addossato alla parete settentrionale ospita un dipinto raffigurante S. Giuseppe, S. Antonio di Padova e la Trinità.

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